Danilo Colla, come molti della sua generazione, dopo la scuola si trasferisce in Germania per imparare una professione tecnica, in quella che al tempo era la nazione più evoluta nella meccanica. La sua tenacia e la tipica dedizione veneta al lavoro, gli consentono di specializzarsi nella lavorazione di componenti speciali in una delle più importanti aziende automobilistiche di Stoccarda.

Deciso a tornare in patria ad Asolo e ricco dell’esperienza maturata in ambito industriale in soli 300mq, che fino a poco tempo prima avevano accolto il cinema di Asolo, fonda con un socio un laboratorio di tornitura e fresatura conto terzi che in poco tempo diventa un riferimento per qualità e competenza tecnica.

Iniziano le prime realizzazioni di automazioni maturate grazie all’esperienza tedesca. Danilo idea e propone alle numerose aziende produttrici di calzature tecniche della zona stazioni pneumatiche che consentivano agli operatori di aumentare la loro produttività e di mantenere uniforme la qualità della componentistica.

Il terzismo viene velocemente abbandonato per soddisfare il sempre più crescente fabbisogno interno dell’ASOLMEC creando quindi un solido reparto di fresatura e tornitura che ancora oggi è il fiore all’occhiello dell’azienda.

La veloce crescita impone lo spostamento dalla sede storica al primo capannone della attuale azienda a Casella d’Asolo.

Le automazioni si fanno sempre più complesse ed originali. L’evoluzione delle prime realizzazioni sono i manipolatori più evoluti che da un lato alleggeriscono il lavoro degli operatori che devono maneggiare i pesanti stampi degli scarponi da sci e dall’altro assecondano la creatività delle aziende consentendo agevolmente lo stampaggio bicolore delle scocche

Si crea il primo nucleo del reparto software che consente assieme al crescita del reparto macchine utensili di ampliare l’ambito delle applicazioni negli altri settori produttivi che ancora oggi serviamo.

Ampliamento di altri 1000mq e acquisto prima fresa a 5 assi a controllo numerico. L’espansione dello spazio ed il crescente knowhow dell’azienda consentono l’introduzione della nuova attività di revamping: cioè l’ammodernamento e aggiornamento di macchinari esistenti dei nostri migliori clienti dello sport system.

I figli Katia e Simone subentrano a Danilo nella gestione dell’azienda

Inizia una solida partnership con una azienda Svizzera specializzata nell’impiego innovativo di ultrasuoni. Consentendo così le prime realizzazioni in ambito medicale e automotive.

Il parco macchine per asportazione trucioli viene ampliata raggiungendo le dimensioni ottimali consentendo la produzione interna di tutti i componenti speciali assecondando la crescita di ASOLMEC.

ASOLMEC diventa fornitore certificato di una delle prime dieci Multinazionali dell’elettronica al mondo. Da subito realizza e consegna la prima linea completamente automatizzata dedicata all’assemblaggio di sensori di sicurezza.

Si rende necessario un ulteriore ampliamento a raggiungimento degli attuali 6000mq di superficie produttiva di cui 3.500mq coperti.

Inizia la collaborazione con la più grande azienda italiana specializzata nella realizzazione di linee per la produzione di componenti nel settore automotive.

Nuove macchine utensili CNC a 5 assi vengono acquistate in sostituzione dei modelli meno avanzati.

Si incorporano internamente le prototipazioni in materiale plastico grazie all’acquisto della prima stampante 3D Industriale.

I nipoti di Danilo fanno il loro ingresso in ASOLMEC continuando la tradizione familiare.

Continuano le realizzazioni e viene iniziata la lavorazione della più grande linea automatizzata presente in Italia per l’assemblaggio di sensori di sicurezza.